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Studio CGIA: nel 2014 altri 1,1 miliardi di Tasse aggiuntive…. La Pressione fiscale reale? Sempre piu’ in alto.

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Di recente abbiamo scritto vari articoli sulle politiche di Letta e sulla Legge di Stabilita’:

–  La Corte dei conti fa a brandelli la Legge di Stabilità

–  Debiti arretrati PA: come abbellire deficit e PIL 2013 artificialmente. I giochi di prestigio di Letta e Saccomanni 

–  OPERAZIONE VERITA’: a che punto e’ la NOTTE italiana

–  I provvedimenti dei primi mesi del Governo Letta al microscopio: “Molto rumore per nulla”

–  Ecco perche’ la Riduzione del Cuneo Fiscale nel 2014 promessa da Letta e’ una barzelletta

 

Ora arriva la conferma anche dalla Cgia di Mestre, con la  Legge di Stabilità, nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 miliardi di euro di tasse in più.

La pressione fiscale?  Sempre piu’ in altooooo…..

Letta smentisce, ma la Cgia ha fatto bene i conti.

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Da Borsa Inside

Le tasse aumenteranno ulteriormente per gli italiani. Lo denuncia la Cgia di Mestre.

Secondo l’associazione mestrina, a seguito delle disposizioni fiscali introdotte dalla Legge di Stabilità, nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 miliardi di euro di tasse in più.

L’Ufficio studi della Cgia ha calcolato che il prossimo anno verranno versate allo Stato complessivamente 6.227 miliardi di euro di nuove imposte. Gli italiani beneficeranno d’altra parte di una riduzione delle tasse e dei contributi da versare all’Erario per un importo pari a 5.119 miliardi di euro.

Pertanto, la differenza tra i 6,227 miliardi di nuove imposte e i 5,119 miliardi di minori tasse dà come risultato 1,108 miliardi di euro.

Giuseppe Bortolussi, il segretario degli Artigiani di Mestre, crede tuttavia che il risultato sia sottostimato e che il saldo possa essere più pesante.

Bortolussi ha osservato che i Comuni avranno un’ampia discrezionalità nell’applicazione della Trise ed è dunque molto probabile che ne inaspriranno il prelievo per lenire le difficoltà economiche in cui versano. Ciò avrà evidenti ripercussioni negative per i bilanci delle famiglie e delle imprese.

Nel 2015 e nel 2016 le cose dovrebbero andare molto meglio. “Se eviteremo la riduzione delle agevolazioni fiscali grazie al taglio della spesa – ha indicato Bortolussi – nel 2015 gli italiani potranno contare su un saldo negativo pari a 2,7 e nel 2016 pari a 5,6 miliardi di euro. Se ciò non si verificherà, fra due anni ci ritroveremo con un bilancio leggermente negativo pari a 308 milioni di euro, mentre nel 2016 la situazione ritornerà a essere molto pesante, visto che il saldo sarà positivo e pari a 1,3 miliardi di euro“.

 

 

By GPG Imperatrice

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