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Crisi

La Crisi di Cipro: i reali motivi del collasso

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PREMESSA

In questo periodo impazza la crisi di Cipro, piccolissima nazione che ha mandato per l’ennesima volta a gambe all’aria la credibilita’ dell’Euro-zona. Le soluzioni proposte alla crisi sono esattamente le stesse proposte per le varie altre crisi europee (Grecia, Irlanda, Banche Spagnole, Portogallo) e che vedremo presto in Slovenia, Malta ed Italia:

– Pagano i cittadini e le imprese di Cipro (attraverso tasse sui conti correnti ed attraverso una poterosa recessione), le future generazioni cipriote (attraverso l’aumento del Debito Pubblico, visto che Prestiti al settore privato si trasformeno in debito pubblico) e pagano i cittadini della zona Euro (visto che i nuovi prestiti a Cipro vengono dalle loro tasche)

– Non pagano i “creditori” di Cipro (le Banche ed istituzioni Tedesche e Nord Europee)

Ovviamente i politici e media europei stavolta ci sguazzano, perche’ di mezzo vi sono anche gli oligarchi russi tra i “tosati”.

Sulle cause della Crisi, i media ripetono le stesse cose che ripetono da 4 anni ad ogni crisi: cercano in ogni modo di ricostruire verita’ parziali, che oltrettutto non hanno fondamenti macro-economici.

A Cipro la colpa del collasso sarebbe da ricercare nel fatto che il sistema bancario s’e’ espanso a dismisura, grazie a bassa tassazione e segreto e protezione delle identita’ e dati dei correntisti. Gli stessi banchieri ciprioti, sono ingrassati su tale sistema, ed hanno investito male parte dei loro proventi (in Grecia). In sintesi la colpa come al solito e’ di colui che collassa (Cipro, le sue Banche, le sue istrituzioni che non controllavano, i suoi politicanti mediocri parassiti incapaci di guidare il paese verso un modello virtuoso).

Non e’ esattamente cosi’…..

La Crisi rientra in larga parte nella medesima spiegazione che che vi abbiamo dato: Capire la Crisi dell’Europa in 9 slides (per Super-Dummies) ; poi e’ ovvio che ogni crisi ha avuto le sue specificita’, ma la matrice di fondo di tutte e’ la stessa.

 

L’INTERVISTA A ATHANASIOS ORPHANIDES 

Qui trovate l’intervista di The Economist al’ex governatore della Banca Centrale di Cipro  An interview with Athanasios Orphanides – What happened in Cyprus” dove Athanasios Orphanides sostiene che i problemi di Cipro sono causati da:

– Un cattivo presidente, Dimitri Christofias

– I cattivi tedeschi

E non da cattivi banchieri centrali.

Gli errori principali del presidente, Dimitri Christofias, sono stati secondo Orphanides gli aumenti di spese e diritti (soprattutto pensioni), e la scarsa austerità. In parallelo con sua grande sorpresa ai tedeschi importava di più sulle prossime elezioni tedesche che non delle politiche di Cipro. Ha detto il vero Orphanides? Non proprio per la Banca Centrale (BCE), e non del tutto su Christofias (questo presidente ha ereditato insostenibili disavanzi delle partite correnti; durante la presidenza di Christofias il deficit delle partite corrente, anche se cio’ e’ legato essenzialemente alla crisi immobiliare). Perfino sui tedeschi ha detto qualcosa di impreciso.

 

METTIAMO UN PO’ I BIRILLI IN FILA E GUARDIAMO GLI INDICATORI MACRO-ECONOMICI

 

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Si nota che il conto corrente della Bilancia dei Pagamenti di Cipro non aveva passivi importanti fino al 2005, anno d’ingresso nell’Exchange Rate Mechanism, anticamera dell’ingresso dell’Euro (1 Gennaio 2008). Da quel momento il collasso.

Che cosa ha causato il deficit delle partite correnti insostenibili? L’immagine speculare del conto corrente sono, naturalmente, i flussi di Capitale. Il saldo capitale di Cipro è sostanzialmente pari a zero per tutto il periodo, il che significa che un largo afflusso di capitali (prestiti, investimenti diretti) ha finanziato il disavanzo delle partite correnti. Ma Cipro non è l’unico paese che ha conosciuto un notevole afflusso di capitali (e di un boom immobiliare collegato), ma l’immancabile regola vale per tutti i periferici.

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Qualcuno di coloro che da’ le colpe ad ogni crisi a: lo stato zozzone di turno, le banche spendaccione, i politicanti dei paesi periferici ladri, la popolazione parassita, l’oligarca russo, etc etc etc. e’ in grado di rispondere a questa domanda:

PERCHE’ IMMANCABILMENTE UNO DOPO L’ALTRO SENZA ALCUNA ECCEZIONE I PAESI PERIFERICI DELL’AREA EURO VANNO IN CRISI?

(cio’ e’ accaduto anche in nazioni con dati di Debito e Deficit e Spesa Pubblica eccellenti)

 

Aggiugerei anche questa domanda:

PERCHE’ TUTTI QUESTI PAESI CASUALMENTE CONOSCONO IL MEDESIMO CICLO?  (Adozione valuta unica – Collasso bilancia dei Pagamenti e dell’economia produttiva – arrivo massiccio di capitali esteri essenzialmente Tedeschi che finanziano e consentono le Bolle Immobiliari ed Azionarie – Collasso – Rischiesta dell’Eurogruppo di misure suicide di Austerity fatte pagare al malcapitato e mai alle Banche Tedesche – progressiva fuga dei capitali tedeschi – Il paese di turno in profonda recessione e con crescita record della poverta’).

Infine:

PERCHE’ ALLA FINE NON PAGA MAI CHI E’ CAUSA (O COME MINIMO CONCAUSA) DEL DISASTRO?

 (ci riferiamo ai Politici, alle Imprese ed alle Banche Tedesche e dei paesi limitrofi)

 

By GPG Imperatrice

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